ABETI E PINI A CONFRONTO

Grazie al prof. Gianni Frigo che ci ha fatto conoscere da vicino abeti e pini attraverso una ricca presentazione e portandoci in classe materiale utile per il riconoscimento delle diverse piante.

E' stata una lezione interessante anche perché abbiamo conosciuto altri termini in lingua cimbra.

ASCOLTO ATTIVO

Celeberrima

QUINTA SINFONIA

DI BEETHOVEN

in Do minore

Allegro con Brio

 

• ascolta
• segui copn lo sguardo
• scopri strumenti, melodie e nuovi segni musicali

https://www.youtube.com/watch?v=jxBGhOixc5s

BUON DIVERTIMENTO 🎵🎵

Ti ricordi la storia del gatto di Beethoven?

Alleniamoci un po'

Autunno in codice

Durante alcune ore di laboratorio a classi aperte abbiamo realizzato questi lavori.

Super lezioni di tennis con i maestri Vito e Carlo

C'è posta per noi

Inaspettatamente abbiamo ricevuto delle lettere da parte dei bambini di una scuola di Padova. Ci hanno chiesto come siamo stati i giorni di black out. Abbiamo risposto loro con una lettera in cui raccontavamo come ci siamo sentiti e chiedevamo se nelle loro zone ci sono stati danni.

Così ci siamo messi al lavoro...
Arianna, la nostra postina, consegnerà le nostre risposte.

Incontro con Stefania Longhini

Una lezione da imparare :

"Bisogna rispettare la Terra"

Martedì 6 novembre 2018 abbiamo incontrato la direttrice del nostro giornale locale “L’Altopiano”

Ecco le nostre domande che le abbiamo rivolto durante l’intervista.

1. Sull’altopiano quante piante sono cadute?
2. Quello che è successo ha fatto danni agli animali? 
3. Questo è successo anche in altre parti dell’Italia?
4. Ci sono stati feriti?
5. Quanti generatori di energia sono stati usati sull’Altopiano?
6. Quanti metri cubi hanno occupato gli alberi caduti?
7. È vero che useremo i generatori ancora per 3 - 4 mesi ?
8. Ci sono stati danni anche le macchine ?
9. Quanti e quali tipi di alberi sono caduti?
10. Quanti alberi ci sono sradicati e quanti spezzati ?
11. Quanti e quali giornalisti sono venuti a vedere cos’è successo sull’altopiano?
12. Quali importanti persone sono venute sul nostro Territorio ?
13. Quanti i tralicci sono caduti 
14. Quante strade hanno chiuso per la caduta degli alberi?
15. Quanti danni ha fatto alle case? 
16. In quale posto sono cadute più alberi?
17. Per quanto tempo durerà ancora il maltempo?
18. Quanti alberi ha tolto la Protezione civile? 
19. Quanti garage sono allagati? Quante case si sono allagate?
20. Quali saranno i provvedimenti per gli alberi ?
21. Quanti turisti sono venuti a vedere il disastro?
22. Cos’hanno detto i sindaci dei loro boschi?
23. Quanti alimenti sono state buttate via in questi giorni?
24. Quanto durerà l’allerta arancione?
25. Di quanti euro ammontano i danni?
26. Tutto l’Altopiano ne ha subito le conseguenze ?
27. Sono rimaste chiuse tutte le scuole del Veneto?
28. Ma la corrente è mancato su tutto il Veneto?
29. C’è stata una perdita del bestiame durante il maltempo?
30. Quando si potrà tornare nel bosco? quando apriranno le piste ciclabili o i sentieri?
31. Quali sono le cause di questi fenomeni naturali?
32. Quanto può resistere un generatore?
33. Quanti abitazione sono ancora senza luce?
34. Quanto gasolio si usa per un gruppo elettrogeno grande?
35. Quanto tempo ci vorrà togliere tutte le piante?
36. È vero che hanno rubato il gasolio per i gruppi elettrogeni ?
37. Le persone che avevano le case allagate dove sono andate?
38. Siamo dentro l’occhio del ciclone?

Dorella (Camelina) e l'effetto serra

Rifletti un po'

Danni paragonabili a quanto avvenne con la Grande Guerra

L’alta Val d’Assa è il principale collegamento fra l’Altopiano e il Trentino. L'Osteria all'Antico Termine, tra il 1866 e la Grande guerra, segnò il confine tra Italia e Impero austroungarico. Qui Mario Rigoni Stern ambientò alcuni racconti, tra questi Osteria di confine e Un Natale del 1945, forse il suo più bello. Il Termine fu anche tappa obbligata per i tanti emigranti stagionali che dall’Altipiano si dirigevano verso le regioni dell’Impero in cerca di lavoro. Lo scrittore lo ricorda anche in “Storia di Tönle”.

Nell’osteria, all'inizio della Grande guerra sede dei Comandi italiani, soggiornarono dopo la Strafexpedition gli imperatori Francesco Giuseppe e Carlo I d’Asburgo, nelle loro visite al fronte. In questa zona e al Passo Vezzena combatterono anche Fritz Lang, Robert Musil e Fritz Weber. 

L'Osteria si è miracolosamente conservata integra nel tempo, il suo focolare è ancora quello di cent'anni fa, ma tutt'intorno il bosco è stato sconvolto dalla devastazione di questi giorni, il bosco non c'è più.

se potessimo"tagliare" il terreno

Sembra impossibile,

ma il terreno sotto ai nostri piedi

è davvero così!

Cruci-carsismo

Sistemiamo nel cruciverba tutte le

PAROLE DEL CARSISMO

Chiusura scuole

SI COMUNICA CHE IL PREFETTO DI VICENZA HA EMESSO L'ORDINANZA DI CHIUSURA DELLE SCUOLE PER I GIORNI DI
LUNEDI' 29 E MARTEDI' 30 OTTOBRE

CAUSA MALTEMPO

Mappa neolitico

Villaggio neolitico

Noi ci stiamo provando

Insieme per dire GRAZIE!!!

Mappa info cervo

Una mappa per riordinare le nostre informazioni raccolte sul CERVO.

Noi al Museo dell'Acqua

Cervo in ... favola!

OTZI ... l'uomo venuto dal ghiaccio

Regole dei giochi d'accoglienza

 IL GIGLIO E LA FARFALLA    

Occorrente:

• 2 cavalletti
• 2 cartelloni rossi con un giglio grande
• 50 fogli bianchi con le farfalle
• mollette

Procedimento:

• Dividere i bambini in 2 squadre
• Mettiti in fila indiana nella tua squadra
• Al via corri fino al cavalletto
• Prendi una molletta e un foglietto  e attaccalo sul contorno del Giglio
• Torna correndo,batti il cinque all'altro compagno finché tutti i bambini corrono 
• Vince la squadra che termina per primo le farfalle.

Attenzione:

• Attacca bene il foglio al Giglio altrimenti non viene conteggiato.

                                                                   Daniele,

Alicia, Vanessa, Pietro, Leonardo

IL PUZZLE DEGLI ANIMALI

OCCORRENTE :

• Uno scatolone 
• Pezzi di giornale strappati
• Pezzi di puzzle

PROCEDIMENTO:

• Dividere i bambini in due  squadre 
• Fare una fila indiana nella propria squadra 
• Correre velocemente per arrivare allo scatolone e tirare fuori un pezzo alla volta
• Correre verso la squadra e battere il cinque al compagno successivo finché non hanno corso tutti i bambini della squadra 
• Completare il puzzle

ATTENZIONE!

• Stare molto attenti a non prendere i pezzi del colore dell'altra squadra  

Sofia, Laura, M.Grazia, Geremy, Giacomo

SCOPRO IL NOME 

OCCORRENTE:

• SCATOLONE 
• GIORNALI  STRAPPATI E ACCARTOCCIATI 
• CARTELLINI CON LETTERE NUMERI E SEGNI GRAMMATICALI

PROCEDIMENTO:

• DIVIDI I BAMBINI IN DUE SQUADRE 
• METTITI IN FILA INDIANA E ASPETTA IL TUO TURNO
• QUANDO IL BAMBINO CHE È DAVANTI A TE PARTE, METTI LA TUA MANO FUORI E ASPETTA CHE IL BAMBINO  RITORNI. APPENA IL BAMBINO TI BATTE LA MANO CORRI IL PIÙ VELOCE POSSIBILE
• QUANDO ARRIVI ALLA SCATOLA PESCA UN CARTELLINO DEL COLORE CHE VI DICE LA MAESTRA
• CORRI SEMPRE VELOCEMENTE TORNANDO IN DIETRO.
• BATTI IL CINQUE AL PRIMO DELLA FILA E CONSEGNA IL CARTELLINO A UN BAMBINO CHE SI OFFRE PER COMPORRE LA PAROLA .
• VINCE LA SQUADRA PRENDI SOLO I CARTELLINI CHE PESCANO . 

ORA INIZIA IL DIVERTIMENTO.

Anays, Emma, Lodovica, Edoardo

Laboratorio a classi aperte

Civette e cervi: dentro ai colori e ai profumi di semi e spezie

Siamo in quarta!

Abbiamo iniziato il nuovo anno scolastico ...benvenuta Maria Grazia!

                                              https://wordart.com/dn458b6ifhka/word-art

Il 12 Settembre,di mercoledì,  siamo ritornate a scuola, pronti ad iniziare un nuovo anno scolastico.

Abbiamo visto arrivare Maria Grazia che era spaventata così l'abbiamo accompagnata in classe, 4E tempo pieno. 

Fuori dalla porta c'era un cervo di lana marrone con appesi sul suo muso e sui suoi suoi palchi i nostri nomi. Siamo entrate in classe, e abbiamo notato tante cose diverse.

I tavoli erano più alti, l'ordine dei cassetti era diverso dal solito, il plenning era vuoto e così abbiamo cambiato posti di cella .

Siamo andati subito in salotto. Per terra c'era un pacco regalo azzurro con il nastro bianco: ce lo siamo passati in mano provando a indovinare cosa poteva esserci dentro. Abbiamo scoperto che dentro c'era una valigetta che si chiama "La Valigetta Dei Progressi" e servirà a migliorare il nostro comportamento.

Le maestre ci hanno detto che avremo un nuovo maestro di religione che si chiama Alessandro. Ad un certo punto siiamo andati a vedere tutti gli animali delle classi : abbiamo visto  il cervo, la civetta, la volpe, la coccinella, il gallo cedrone,il  camoscio, il giglio e l'orso. In cortile, dopo la ricreazione, abbiamo accolto con una canzone di benvenuto i bambini che hanno iniziato la classe prima.

Gruppo composto da Alicia,  Maria Grazia e Anays

Il primo giorno di scuola ci siamo divertiti tantissimo facendo un gioco intitolato il giglio e la farfalla.

Ora vi spieghiamo. Eravamo divisi in squadre, ognuna aveva un colore diverso. Il gioco consisteva nel correre il più veloce che si 

poteva, quando si arrivava al cavalletto, con disegnato un giglio.

Si prendeva un cartellino che si trovava davanti al cavalletto con davanti disegnata una farfalla, poi si prendeva una molletta che si 

trovava dietro al cavalletto.

Infine si attaccava il cartellino con la molletta al cavalletto e si tornava indietro correndo il più veloce che si poteva.

Vinceva la squadra che finiva per prima tutti i cartellini.

                                                

Siamo stati divisi in varie squadre di colori  diversi tra qui blu,rosso,verde,giallo e giallo chiaro.

In questo gioco si corre fino allo scatolone. E bisogna cercare un pezzo di colore giallo o verde. 

Riportandolo alla  tua squadra devi battere il cinque al compagno poi coni pezzi accumulati dobbiamo formare il puzzle con sopra un animale  del frontone. 

Per cominciare le attività noi di 4^E, 4^A e 4^B siamo andati in atrio a fare i gruppi per i laboratori per realizzare dei cervi artistici .

Dopo ci siamo divisi nelle aule  e abbiamo cominciato a lavorare. Pian piano abbiamo messo uno strato di colla , con cura messo le spezie e tanti semi diversi. Abbiamo usato: prezzemolo, origano,curcuma, noce moscata, rosmarino, fagioli, avena, erba cipollina, e riso di diversi tipi, lino e altri ancora. Il risultato è stato un cervo che sembra proprio uscire dal bosco.

Altri di noi, hanno usato pezzi  di lana in modo che venisse un cervo colorato e fantasioso.

Un altro gruppo ha lavorato con tanta fantasia ha cercato di rappresentare un cervo del tutto naturale e bellissimo usando pigne, muschio e corteccia.

Siamo orgogliosi del nostro lavoro: è davvero bello!